Beppe Martinelli (Astana Pro Team) è in Adispro il veterano dei direttori sportivi, spesso chiamato dai direttori sportivi più giovani per consigli o per mediare situazioni complicate. Riflette, a Giro d’Italia quasi concluso, su qualche piccola conquista fatta dalla compagine degli uomini in ammiraglia: “Quest’anno abbiamo ottenuto un significativo risultato in occasione del Giro d’Italia numero 102. C’è stata la riduzione dei trasferimenti, e ciò significa che ci hanno ascoltato. Si arrivava in hotel sempre tardi, il tempo da dedicare ai corridori era sempre poco, il dialogo quasi non c’era perché gli atleti avevano i massaggi, la cena e non riuscivamo a confrontarci con i corridori, non c’era tempo e nemmeno serenità. Un piccolo grande risultato ottenuto e questo significa che siamo un gruppo coeso, e ci confrontiamo spesso. Tornado al Giro, è certamente un Giro difficile, ogni giorno pioggia, la corsa in se è diventata dura con un tempo da lupi, abbiamo preso acqua sempre e ci sarebbero state problematiche pesanti per i team se ci fossero stati trasferimenti più lunghi. Insomma, siamo un bel gruppo coeso, ci confrontiamo spesso e ognuno porta la propria esperienza. Io che sono il veterano del gruppo cerco di capire le esigenze dei diesse più giovani, e discutiamo, ragioniamo. Passi avanti ne stiamo facendo. Il gruppo dei diesse ha capito che è inutile farci la guerra uno con l’altro, molto meglio stare uniti, raccogliere informazioni e insieme, uniti si può fare molto per il ciclismo. Nel ciclismo di oggi non si può più sbagliare nulla, non ci sono più segreti, si conosce tutto in anticipo. Ad esempio le tappe, un direttore sportivo ora le può guardare in internet, quando correvo io, oppure nei miei primi anni da diesse le andavamo a visionare direttamente. Entrano in gruppo giovani diesse, molto preparati, e proprio per questo ognuno può portare le proprie esperienze. L’organizzazione Adispro adesso finalmente c’è, abbiamo dialogo tra noi, siamo sulla strada giusta anche perché confrontandoci in un gruppo affiatato, se ci sono discussioni le affrontiamo e analizziamo in modo costruttivo. In particolare ci sono tematiche come la sicurezza che dobbiamo assolutamente tenere in grande evidenza perché è una materia dove dove tutti noi dobbiamo trovare unità di intenti.”